Attaccato l’edificio del museo di storia ucraino, a Kupyansk: sono stati registrati un morto e 10 persone ferite.
Ancora bombardamenti sulla regione di Kharkiv, dove questa mattina un missile è stato lanciato sul museo storico di Kupyansk, provocando morti e feriti. Il presidente Zelensky ha riferito che un dipendente del museo è morto, mentre altre 10 persone sono rimaste ferite. I soccorritori stanno tentando di salvare la gente intrappolata sotto le macerie.
Bombardamenti sul museo di Kupyansk
La città di Kupyansk, riconquistata dagli ucraini in una controffensiva a settembre dopo il primo attacco russo, si prepara a difendere nuovamente il suo territorio grazie alle ultime forniture di carri armati e di armi da parte dell’Occidente.
“Le perdite della Russia si sono molto probabilmente ridotte, poiché il tentativo di offensiva invernale non ha raggiunto gli obiettivi prefissati e le forze russe sono ora concentrate sulla preparazione delle operazioni per respingere la prevista controffensiva ucraina. Il tasso medio di vittime giornaliere della Russia è molto probabilmente diminuito di circa il 30%”, afferma l’intelligence britannica.
Nel report di oggi, infatti, i dati ucraini hanno rilevato una riduzione da una media giornaliera di 776 vittime russe a marzo, a una media di 568 ad aprile.
Nuovi attacchi, probabilità alta
Il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Synehubov, ha annunciato la notizia diffondendo le immagini di quanto accaduto, in cui si vede l’edificio distrutto dal missile russo di difesa aerea S-300. “La probabilità di nuovi attacchi missilistici sulla città di Kharkiv e sulle aree popolate della regione rimane piuttosto alta. Non ignorate i segnali di allarme e rimanete nei rifugi”, ha detto.
GUERRA IN UCRAINA: Attacco missilistico russo contro il museo di storia locale a Kupyansk nella regione di Kharkiv: 2 morti e 10 feriti pic.twitter.com/6KFpAGlswb
— BreakingItalyNews (@BreakingItalyNe) April 25, 2023
“Il Paese terrorista sta facendo di tutto per distruggerci. La nostra storia, la nostra cultura, il nostro popolo. Uccidendo gli ucraini con metodi barbari”, dice il presidente Zelensky continuando: “Non abbiamo il diritto di dimenticarcene nemmeno per un secondo. Dobbiamo reagire e lo faremo. Finora si sa di un morto tra i dipendenti del museo e 10 feriti. Persone sotto le macerie”.